Sabato primo marzo il sindaco di Rocca di Papa, Emanuele Crestini, ha informato i cittadini tramite Facebook che il Comune era uscito sconfitto dall’udienza al tribunale di Velletri contro la FAM sul caso dell’ex albergo Europa di piazza Margherita. Crestini ne ha approfittato per accusare, a quasi tre anni dalla sua elezione, la passata amministrazione.
Ciò che ha omesso di dire il sindaco è che anche lui, in quanto a contenziosi, non sta messo proprio bene, anzi, questa sfida tutta in negativo tra passata e nuova amministrazione rischia addirittura di vincerla. Facendo un calcolo approssimativo tra i contenziosi esistenti e quelli potenziali si arriva alla cifra record di circa 15 milioni di euro, cioè quasi 30 miliardi delle vecchie lire. A farla da padrone ovviamente è il contenzioso avviato a gennaio 2018 dal consigliere comunale Mario Santoro per 6.924.000 in evidente conflitto di interessi. Ma il contenzioso che potrebbe creare problemi ancora più accentuati rispetto alla situazione di oggi, è quello che potrebbe aprire nelle prossime settimane la RDP Parking, la società che gestisce il parcheggio di piazza Valeriano Gatta (Carpino) costato 4.788.000 euro di cui il 67% proprio a carico della RDP Parking.
Sul piatto balla una cifra di 5.000.000 di euro (10 miliardi delle vecchie lire). Ma procediamo con ordine. Come e quando nasce questa richiesta di risarcimento danni? Poche settimane fa, il 24 gennaio, la RDP Parking scrive al sindaco di Rocca di Papa l’ennesima lettera per mettere in evidenza i pessimi risultati della gestione del multipiano che la stessa RDP Parking definisce “finanziariamente catastrofici”. Un esempio sono gli abbonamenti che fruttano appena 3.000 euro mensili a fronte della previsione di 20.000 euro.
Ma perché la RDP Parking chiama in causa il Comune di Rocca di Papa? Per una serie di inadempienze, a cominciare dai mancati interventi sulla mobilità da parte del Comune previsti dall’art. 21 del contratto. Per l’azienda partenopea l’amministrazione guidata da Crestini avrebbe aggravato la già drammatica situazione, realizzando dei parcheggi bianchi, cioè gratuiti, lungo la strada e la piazza adiacenti il parcheggio.
Ma l’aspetto più grave è che nella lettera del 24 gennaio la RDP Parking parla di un vero e proprio atteggiamento ostruzionistico da parte del Comune soprattutto in merito al mancato avvio delle attività commerciali previste all’interno del multipiano che avrebbero causato un danno sostanziale all’investimento fatto dall’azienda. La RDP Parking accusa il sindaco Crestini di non aver rispettato non solo quanto previsto dal contratto ma di aver disatteso anche quanto stabilito in una riunione svoltasi un anno fa (12 gennaio 2018) tra il Comune e i rappresentanti della società. Proprio in questa riunione il Comune si sarebbe impegnato a rimuovere i parcheggi liberi vicini al multipiano e a dare il via libera alla locazione dei locali a uso commerciale.
In alternativa la RDP Parking avrebbe riconsegnato anticipatamente al Comune la gestione del parcheggio in cambio di alcuni beni comunali, tra cui l’ex scuola materna di via del Vallone che l’amministrazione, malgrado ripetuti abbassamenti del prezzo, non riesce a vendere. L’8 marzo, non vedendo nulla di concreto, la RDP Parking inviava una diffida al Comune invitandolo a mantenere gli impegni presi, in assenza dei quali si sarebbe provveduto ad avanzare una richiesta di risarcimento-danni. Di questa notizia avevamo informato i nostri lettori e avevamo lanciato l’allarme addirittura sulla possibile chiusura del multipiano ma l’amministrazione preferì non dare alcuna risposta. Fatto sta che ora, essendosi ulteriormente aggravato l’aspetto economico, la RDP Parking ha ufficialmente rinunciato alla gestione del parcheggio, invitando l’amministrazione a subentrarvi accollandosi il restante mutuo di 565.000 euro.
Inoltre la RDP Parking chiede il risarcimento di 2.961.000 euro (mancato utile di gestione), di 600.000 euro (mancata vendita dei box), e di 1.000.000 di euro (mancata riscossione dei canoni commerciali). Totale: 4.561.000 euro. Cifra che il Comune avrebbe dovuto pagare entro lo scorso 24 febbraio. Cosa che ovviamente non è accaduta e quindi un nuovo contenzioso sta per aprirsi con ulteriore aggravio dei costi.
Ma l’aspetto forse più inquietante riguarda il multipiano: che succederà ora? Sarà chiuso oppure continuerà a restare aperto? E chi sostituirà l’operatore pagato fino a oggi dalla RDP Parking? La presenza di un operatore ha permesso di tenere pulita e controllata l’intera area che ora rischia, come accade spesso per le opere pubbliche oggetto di contenzioso, di finire nel degrado.